
Un sito non è il Coordinamento. Un sito è un altro strumento utile a coordinarsi.
Noi immaginiamo questo sito come un contenitore all’interno del quale ogni realtà di base e territoriale, attraverso proprie credenziali – account e password proprie – possa pubblicare nella propria sezione di riferimento. La veste grafica sarà essenziale con una mappa dell’Italia e della Sardegna. La mappa servirà per aprire menù a tendina che permette di visualizzare le realtà di base presenti su quel territorio e quindi accedere alla visualizzazione delle loro singole pubblicazioni.
Ogni realtà manterrà chiaramente i propri canali già attivi e funzionanti di cui volendo pubblicherà anche i rimandi. Consideriamo questo uno strumento utile perché per la prima volta, in un unico sito, daremmo modo di rintracciare “tutto” il materiale prodotto rispetto all’opposizione alla guerra e alla NATO. Questo faciliterebbe la lettura, il confronto e lo studio senza che si debba navigare tra molti altri siti o vari canali social che moltiplicandosi rischiano paradossalmente di rendere più difficile il reperimento di tutto questo prezioso materiale. Pensato così, questo strumento garantisce anche autonomia e orizzontalità tra le realtà aderenti.
A ciò si aggiungerebbe una sezione a colonna centrale dove pubblicare gli appelli congiunti. Potremmo usare il sito poi con sezioni specifiche dove pubblicare una seconda mappa comprensiva di tutti gli insediamenti militari NATO, USA e dell’Esercito Italiano, direttrici e vettori del traffico d’armi. Potremmo poi aggiungere altre sezioni riguardanti materiali d’inchiesta e produzioni curate da gruppi di studio, per una cultura di base su spese militari e guerra, con fonti accreditate, facilmente accessibili e fruibili per un pubblico di massa.