IL 17 Maggio 2025 partecipiamo alla manifestazione a Firenze organizzata da Firenze per la Palestina, per fermare il massacro dei palestinesi e a sostegno della resistenza palestinese, contro la aggressione Israeliana che sta massacrando e affamando centinaia di miglia di civili inermi, soprattutto bambini, nella striscia di Gaza e in Cisgiordania; una aggressione in atto da decenni, fin dalla criminale occupazione sionista delle terre di Palestina con il sostegno armato dell’occidente, della Nato e degli Usa in particolare, complici dell’ennesimo genocidio. Come lavoratrici e lavoratori siamo coinvolti nel conflitto, sfruttati e trasformati in ingranaggi produttivi di un sistema economico che produce guerra e morte. Infatti mentre mancano i soldi per rinnovi contrattuali dignitosi, con adeguate condizioni di lavoro e necessari recuperi salariali, si continua a dissanguare il nostro stipendio di tasse, impiegate in maniera massiccia in armamenti e controspionaggio, mentre parallelamente vengono tagliati servizi essenziali per le nostre famiglie come la Sanità e la Scuola. Ci sfruttano e ci costringono a subire una economia di guerra che ha causato la impennata delle bollette energetiche e di ogni bene di prima necessità, mentre i nostri stipendi rimangono al palo; e tutto ciò con una ulteriore vergognosa corsa al riarmo e alla distruzione. Siamo stufi di essere coinvolti in spargimenti di sangue innocente e massacri, sull’altare del profitto e del potere. Per questo ogni azione di ribellione sul posto di lavoro, oltre a rappresentare la necessaria mobilitazione per la dignità di lavoratrici e lavoratori, rappresenta anche un freno alla violenza di un sistema economico sociale barbaro e inumano; pertanto anche i nostri scioperi, rappresentano un sostegno al popolo palestinese e a ogni altro popolo oppresso e massacrato. SAREMO IN CORTEO IL 17 MAGGIO 2025 A FIRENZE CON FIRENZE PER LA PALESTINA ALLE ORE 14.30 DA PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA, e in ogni altra piazza a rivendicare libertà e diritto alla vita e alla propria terra, per il popolo palestinese.
Ferrovieri contro la Guerra