Come riportato dai GPI durante l’assemblea nazionale della Rete Liberi/e di Lottare dell’11 gennaio scorso, il 25 gennaio in molte città ci saranno manifestazioni in solidarietà con la Resistenza e il popolo palestinese.
Le mobilitazione è fissata contestualmente al Giorno della Memoria – il 27 gennaio – utilizzato in modo strumentale per criminalizzare l’opposione al sionismo e legittimare le politiche di Israele. Qui potete leggere l’appello dei GPI…
Come Rete Liberi/e di Lottare abbiamo prodotto un nostro appello per rilanciare la mobilitazione e saremo presenti nelle manifestazioni organizzate in varie città italiane di cui nelle prossime ore daremo maggiori dettagli.
Pensiamo che gli arresti di massa arbitrari di oltre 60 palestinesi ad Azzun, a est di Qalqilya, in Cisgiordania, effettuati dalle forze di occupazione isrealiane siano un motivo in più scendere in piazza
Tutto ciò a neanche un giorno dalla liberazione di 90 prigionieri politici palestinesi.
Questo è il sionismo, che godendo dell’impunità internazionale, porta avanti le proprie logiche di pulizia etnica e repressione sulla pelle del popolo palestinese da oltre 75 anni: logiche a cui il popolo palestinese non cesserà di resistere, fino alla liberazione e noi saremo al loro fianco!