Pubblichiamo dalla pagina di Fridays for Future Torino
Abbiamo appreso nelle ultime ore che 39 persone, giovani e meno giovani, sono state denunciate in seguito alle proteste del tutto pacifiche degli ultimi mesi al Parco del Meisino, laddove il Comune di Torino intende realizzare la Cittadella dello Sport, andando ad abbattere decine di alberi e a devastare una zona a protezione speciale, con caratteristiche uniche di biodiversità.
A queste proteste abbiamo partecipato anche noi, portando il supporto e la vicinanza come Fridays For Future Torino, perché la lotta contro la crisi climatica e della biodiversità non può prescindere dalla tutela dei parchi urbani, che non possono essere usati come dei parchi gioco ad uso e consumo, ma vanno intesi come servizi ecosistemici fondamentali per contrastare la crisi eco-climatica.
Questo atto repressivo avviene a poche settimane dalla discussione al Senato del DDL Sicurezza, un disegno di legge ideato ad hoc dalla destra neofascista per andare a colpire anche i movimenti ambientalisti e le proteste pacifiche.
“Con indagini come questa, promossa a tutela degli interessi privati in un parco pubblico – denuncia il comitato – la decadenza di Torino da capitale della Resistenza a capitale del controllo e del bavaglio scende un altro gradino e le crepe sulla facciata della democrazia si approfondiscono ulteriormente”.
A seguito degli avvisi di garanzia notificati, il Comitato @salviamo_il_meisino ha convocato una conferenza stampa lunedì 17 marzo alle ore 18 nel cortile del Campus Einaudi, in Lungo Dora Siena 100, a cui invitiamo tuttз a partecipare e portare il proprio supporto.
Salviamo il Meisino. Salviamo la democrazia.