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A Napoli prima fermati e poi rilasciati 5 disoccupati

RILASCIATI I 5 DISOCCUPATI FERMATI!
Si sono concluse ora le giornate di lotta che hanno visto protagonista il movimento di disoccupati organizzati appartenenti alle platee storiche di Napoli.
I 5 compagni sono stati rilasciati e l’occupazione a Città Metropolitana è sospesa a seguito di incontri con le controparti istituzionali che hanno chiarito alcuni passaggi fondamentali della vertenza.
Il movimento ha chiarito che verificheremo nelle prossime ore quanto detto per chi VENERDI h 14:00 a Piazza Bagnoli ci diamo appuntamento per sostenere la popolazione flegrea e per ricordare ai Ministri del Governo presenti – Salvini, Piantedosi, Valditara- gli impegni assunti.

LIBERAZIONE DI TUTTI I FERMATI E RISPOSTE IN MERITO ALLA VERTENZA.
In questo momento ci sono ancora 5 disoccupati fermati al Comando della Polizia alla Doganella.
Da ieri un gruppo del movimento disoccupati organizzati appartenenti alle platee storiche è permanentemente dentro la sede della Città Metropolitana per ricordare che il tempo per sbloccare la vertenza storica è scaduto. Centinaia di disoccupati/e aspettano di poter avere l’opportunità di un salario ed un lavoro utile socialmente mentre avanza la crisi, la precarietà, la marginalità sociale, il carovita, gli affitti da rapina. Ma ritardi su ritardi, rinvii e procedure a rilento, hanno determinato una prevedibile ed annunciata tensione da parte della platea dinanzi ai silenzi delle controparti.
Già nella giornata di ieri si sono verificate tensioni a causa dei ritardi istituzionali, dell’assenza di risposte e di chi gestisce questo problema sociale esclusivamente come un problema di ordine pubblico.
Questa mattina una delegazione, stanca dei soliti rinvii, era intenzionata a sollecitare l’amministrazione comunale a Palazzo San Giacomo. Durante l’iniziativa nel tentativo di raggiungere l’assessorato al quale chiedere nuove informazioni dal Ministero del Lavoro, la delegazione di disoccupati ha provato a liberarsi dagli spintonamenti dei vigili urbani.
Sui giornali si parla di aggressioni e vigili feriti.
La realtà è che nonostante i tentativi di chiedere – in tutti i modi – informazioni chiare, reali, serie sui tempi e sul merito della nostra vertenza chi dovrebbe assumersi la responsabilità politica di gestire questa emergenza sociale oltre a venir meno agli impegni assunti scarica alla gestione dell’ordine pubblico il contenimento dell’esasperazione di centinaia di uomini e donne che sono state accompagnate in un percorso che da tempo doveva tradursi già in finalizzazione al lavoro per garantire un salario per campare.
Il movimento è in piazza, fuori Città Metropolitana mentre una delegazione attende fuori il Comando della Doganella per avere informazioni sui compagni trattenuti.

NAPOLI – URGENTE CI VEDIAMO A PIAZZA DEL GESÙ: GIU’ LE MANI DAI DISOCCUPATI IN LOTTA!
A seguito delle azioni di lotta di ieri, tutt’ora in corso alla Città Metropolitana, alcuni disoccupati sono stati tradotti in questura dalle forze dell’ordine.
Una provocazione ed una repressione inaccettabili da parte delle istituzioni e di chi gestisce l’ordine pubblico!
Gli impegni assunti vanno mantenuti!
La lotta non si ferma!