
Nessun decreto sicurezza, nessuno sgombero, nessuna amministrazione comunale che tutela gli interessi di palazzinari e speculatori, fermerà la lotta per un diritto fondamentale troppo spesso calpestato e assente.
Salutiamo con estrema felicità la notizia che ci arriva da Milano: dopo lo sgombero da parte delle forze dell’ordine della occupazione in viale Brenta 41 – decine di famiglie, bambini, lavoratori e lavoratrici immigrati/e rigettati per strada – a seguito della partecipatissima assemblea pomeridiana, c’è stato un corteo spontaneo conclusosi con una nuova occupazione, in via Vallarsa 19.
10, 100, 1000 iniziative del genere che rispondono alla reale esigenza di tante persone e lanciano un segnale all’esecutivo Meloni – che aumenta il clima autoritario dando un giro di vite alla repressione di tutte le lotte portate avanti nel nostro paese – e alle giunte comunali, di ogni colore e partito, che forzano gli sgomberi, coerentemente con la posizione di tutela degli speculatori privati e dei loro interessi, iniziative come quella di ieri sera.
Al fianco di chi lotta per la casa, al fianco di chi lotta contro lo stato di polizia, uniti/e per cambiare tutto quello che non va.