
Torna lo scudo penale per gli agenti, la proposta della Lega scartata dal decreto Sicurezza
La lega torna alla carica con la proposta di scudo penale per gli agenti, e lo fa attraverso vari suoi esponenti.
Poco tempo fa, tramite il suo profilo facebook, Matteo Salvini dichiarava: la Lega sta formalizzando una proposta da portare in Parlamento, secondo cui un tutore dell’ordine che, nell’esercizio della sua professione, colpisca, ferisca o uccida chi si è reso protagonista di un atto delittuoso, non può e non deve essere indagato.
È stato poi il sottosegretario leghista, Nicola Molteni, a rilanciare per primo la proposta: “Vicinanza ai poliziotti indagati (…) Dopo la tutela legale economica fino a 10 mila euro per cinque fasi di giudizio introdotta nel decreto sicurezza, ora serve immediatamente la tutela processuale che non è né uno scudo penale né uno strumento di impunità. Stop all’automatismo nell’iscrizione del registro degli indagati per i poliziotti e gli operatori in divisa che agiscono nell’adempimento del dovere per garantire la sicurezza dei cittadini”, ha dichiarato in una nota l’esponente della Lega.
Tale proposta è stata subito accolta con favore anche da altri esponenti del Carroccio e di Fdi, che hanno chiesto in coro al titolare del Viminale, Matteo Piantedosi – uno dei tre firmatari del vecchio ddl 1660, divenuto decreto e infine convertito in legge ad inizio giugno- di riprendere quella norma del decreto Sicurezza che era stata accantonata a gennaio, e che era stata bollata come irricevibile da tutti i tecnici. Da parte del ministro l’intenzione di rimettere mano a quel testo c’è.
Ultimo in ordine di dichiarazione, Nordio ha esclamato: “Presto una norma per escludere gli agenti in servizio dal registro degli indagati”
Il ministro della Giustizia illustra alla Camera il piano a cui sta lavorando la maggioranza per tutelare gli agenti indagati che hanno commesso reati nell’esercizio delle loro funzioni: “Serve una riforma radicale dell’iscrizione automatica nel registro degli indagati.
C’è altro da aggiungere? FERMIAMOLI, FERMIAMO LO STATO DI POLIZIA E GUERRA