
VERSO IL 25 APRILE: I FIORI DELLA RESISTENZA SI SEMINANO NELLE SCUOLE
15 APRILE ORE 16:00 Via Trento 53.
Il 25 Aprile rappresenta una data fondamentale, eppure l’anniversario della Liberazione, in questa fase politica non può essere un mero anniversario storico.
Durante la giornata del 15 aprile vogliamo collocare la Resistenza nel presente per affermare che oggi essere antifascisti vuol dire prendere posizione contro tutto ciò che limita la libertà: la violenza istituzionale, la censura del dissenso, le leggi che cercano di mettere a tacere chi protesta, fino all’oppressione dei popoli.
La repressione, infatti, inizia nelle nostre scuole: l’attuale riforma Valditara sospende l3 student3 che occupano le proprie scuole e incrementa lo strumento della bocciatura per punire chi non si adatta al sistema scolastico. Una riforma che,come nelle carceri, non predilige l’educazione e la formazione dei singoli bensì la repressione e la punizione.
Repressione che poi continua fuori dalle nostre scuole. Un esempio lampante è l’attuale DDL 1660, approvato pochi giorni fa, strumento di colpevolizzazione di chi organizza, chi manifesta, chi lotta per una scuola, un lavoro, una casa o un futuro diverso. Una legge costruita per isolare i movimenti e spezzare la solidarietà.
Fuori dai nostri confini nazionali vediamo che oggi essere antifascista significa riconoscere che la Resistenza è la lotta di chi subisce oppressione in ogni parte del mondo. Anche con la resistenza del popolo palestinese, che da un secolo affronta occupazione e violenza da parte dello Stato sionista d’Israele.
Parliamone insieme:
Vi aspettiamo il 15 aprile alle 16:00 in via Trento 53.
Contro fascismo e repressione, per una solidarietà attiva e consapevole