
24 APRILE ORE 18:00 LAPIDE DEL PARTIGIANO (via Ernesto Rossi)
Il 25 aprile, culmine della lotta di liberazione fu un’insurrezione vittoriosa contro la guerra e contro il governo fascista che la volle.
Quest’anno l’80° anniversario cade nel momento in cui i governi dell’Unione Europea e dell’Italia accelerano la marcia verso la guerra. Il piano di riarmo Readiness 2030 indica la data in cui essere pronti per la guerra e le spese da sostenere: 800 miliardi, che dovranno essere presi a prestito.
Ciò vuol dire che la spesa per gli interessi schiaccerà ogni altra voce dei bilanci statali.
La preparazione alla guerra sarà un’altra scusa per tagliare la sanità, la scuola, le pensioni e aumentare le tasse.
I governi europei non si armano né contro la Russia né contro la Cina. Si armano contro i propri cittadini che subiranno i tagli dei servizi sociali, si armano per reprimere le proteste. È per questo che il governo italiano vara l’ennesimo decreto sicurezza in tre anni, che limita ancora la libertà di protestare.
Anche la guerra tariffaria iniziata dall’amministrazione USA è un altro passo verso la guerra mondiale.
Le politiche di riarmo non sono un deterrente contro le guerre, ma solo un incentivo a intensificare i conflitti.
I conflitti provocati dall’imperialismo crescono di numero e di intensità, facendo decine di migliaia di morti fra le popolazioni civili, dalla Palestina alla Birmania, dal Congo all’Ucraina, dal Sudan allo Yemen e così via.
• Contro le guerre e chi le arma
• contro le produzioni e i traffici di armi
• contro la militarizzazione della scuola e della società
• contro le menzogne di chi cerca di fare del 25 aprile una scadenza patriottica nazionalista e militarista, di cui tentano di appropriarsi quelle forze reazionarie che ci trascinarono in guerra a fianco dei nazisti
• per un 25 aprile realmente antifascista, popolare, antimilitarista
Il Coordinamento Antimilitarista Livornese invita antimilitarist*, pacifist*, antifascist* a partecipare al presidio di giovedì 24 aprile alle 17,30 per ricordare la Resistenza di ieri alla guerra e al fascismo,
per la Resistenza di oggi alla guerra e al fascismo.
ORA E SEMPRE RESISTENZA