Solidarietà internazionale contro la repressione degli antifascisti
Il 20 gennaio alcuni dei sospettati del processo di Budapest, precedentemente non rintracciabili, si sono consegnati alle forze dell’ordine. Altri non hanno fatto questo passo.Per quasi due anni, queste stesse autorità hanno molestato, spiato e cercato di mettere all’angolo gli stessi accusati, i loro parenti e coloro che li circondavano. Con perquisizioni pubbliche e mediatiche ufficiali, oltre venti perquisizioni domiciliari… Leggi tutto »Solidarietà internazionale contro la repressione degli antifascisti