PALESTINA LIBERA DAL FIUME AL MARE!
GIÙ LE MANI DA GAZA! CONTRO LA GUERRA, AL FIANCO DELLA RESISTENZA!Per questo aderiamo come Rete Libere/i di lottare – Fermiamo il DDL 1660 alla mobilitazione promossa dalle organizzazioni palestinesi in Italia – GPI, UDAP e API – per il 21 Febbraio con presidi e iniziative alle ambasciate e ai consolati USA.
No ZONE ROSSE né a Udine né altrove
Segnaliamo la nascita della “Assemblea NO DDL Sicurezza NO Zone Rosse di Udine” che ha organizzato un primo momento pubblico il 22 febbraio, a Piazza della Repubblica, nella città friulana. Presidio contro il “PACCHETTO SICUREZZA”, attualmente in fase di approvazione al Senato e contro l’applicazione delle “ZONE ROSSE”. Il “PACCHETTO SICUREZZA” prende di mira tutte le persone marginalizzate, dissidenti e ribelli,… Leggi tutto »No ZONE ROSSE né a Udine né altrove
Processo Askatasuna: la giustizia dei ricchi e potenti
Il processo per associazione a delinquere nei confronti di alcuni/e militanti di Askatasuna, del Movimento No Tav e dello Spazio Popolare Neruda sta per giungere alla conclusione e al netto della cronaca delle singole udienze, comunque vada, è ora di iniziare a fare un bilancio provvisorio per capire cosa sta succedendo e dove stiamo andando.Articolo tratto da Infoaut Riprendiamo il… Leggi tutto »Processo Askatasuna: la giustizia dei ricchi e potenti
Annullati gli obblighi di firma per la manifestazione sotto la sede RAI di Napoli
Pubblichiamo dalla pagina del Laboratorio Politico Iskra Un anno fa, finito il festival di Sanremo del 2024, in decine di città manifestazioni spontanee portarono alle sedi RAI la propria rabbia verso le dichiarazioni dell’AD Roberto Sergio di censura verso le denunce contro il genocidio perpetrato dall’entità sionista. Alla RAI di Napoli la manifestazione termina in scontri con la polizia, con… Leggi tutto »Annullati gli obblighi di firma per la manifestazione sotto la sede RAI di Napoli
Sicurezza di chi? Nuova assemblea a Catania
Catania, martedì 18 febbraioIn seguito all’ultima assemblea, organizzata all’interno delle zone rosse, emerge il desiderio di organizzarci per una nuova mobilitazione cittadina. SICUREZZA DI CHI?Lottare, frapporsi al potere del capitale, trovare spazi all’interno delle fratture per scardinare lo Stato di Polizia classista e razzista!Ci vediamo martedì h.20.30 alla Palestra Lupo per costruire insieme un momento di piazza collettivo:
STOP AL MASSACRO IN PALESTINA! Corteo regionale a Genova
STOP AL MASSACRO IN PALESTINA – CONTRO SIONISMO, COLLABORAZIONISMO, DDL SICUREZZA E GUERRA IMPERIALISTA CORTEO REGIONALE GENOVASABATO 22 FEBBRAIO14:30 – FANTI L’occupazione sionista sta continuando la sua offensiva genocidaria contro il popolo palestinese, riducendo la Cisgiordania a un campo di battaglia e replicando la devastazione già inflitta a Gaza. Le politiche repressive dei governi, come quello italiano, che favoriscono lo… Leggi tutto »STOP AL MASSACRO IN PALESTINA! Corteo regionale a Genova
L’antifascismo non è reato!
Nella mattinata di ieri 22 compagni/e del CSO Pedro sono statə portatə in questura e tenutə 12 ore in fermo per aver reagito alle provocazioni di un presidio di Casapound.A 12 di loro, comminatə fogli di via della durata di 4 anni da Padova, per molti città dove vivono tra studio o lavoro. Ai/alle 12 studenti e studentesse va la… Leggi tutto »L’antifascismo non è reato!
Vinto il ricorso costituzionale: FREE MAJA!
Ieri mattina la Corte costituzionale federale ha accolto ufficialmente il ricorso costituzionale di Maja contro l’estradizione frettolosa in Ungheria, già avvenuta: la decisione della Corte d’appello regionale di Berlino aveva violato i diritti fondamentali di Maja. Si tratta di una grande vittoria legale per gli avvocati degli imputati nel processo di Budapest! Nella motivazione si legge: La Corte d’appello di… Leggi tutto »Vinto il ricorso costituzionale: FREE MAJA!
Verso il rilancio della campagna di mobilitazione per Anan Yaeesh
Ad oltre un anno dall’arresto di Anan Yaeesh, attivista palestinese residente in Italia e recluso nel carcere di Terni, rilanciamo la campagna e la mobilitazione per la sua liberazione. Arrestato il 26 gennaio 2024 su richiesta delle autorità israeliane, Yaeesh rischiava l’estradizione in Israele, dove sarebbe stato – in quanto palestinese – processato da un tribunale militare e sottoposto a… Leggi tutto »Verso il rilancio della campagna di mobilitazione per Anan Yaeesh
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