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Il 22 settembre scioperiamo e facciamo scioperare: fermiamo i guerrafondai!

Il Coordinamento Nazionale No Nato sostiene lo sciopero generale indetto per il 22 settembre e promosso dall’USB, da CUB, SGB, ADL Varese, fa appello a tutto il sindacalismo affinché sostenga la giornata di sciopero generale e fa appello a tutta la classe lavoratrice a scioperare e a fare pressione sui propri dirigenti e referenti sindacali, a prescindere dal sindacato di appartenenza, a sostenere lo sciopero e garantirne la riuscita!

Il Coordinamento Nazionale No Nato, inoltre, fa appello a tutti coloro che hanno giustamente scioperato il 19 settembre su chiamata della CGIL a convergere anche sullo sciopero previsto per il 22 settembre e a sostenere ogni iniziativa in programma: che ogni sciopero riesca al meglio e converga per rafforzare tutta la mobilitazione popolare!

La lotta in solidarietà con il popolo palestinese e la sua Resistenza contro il regime sionista è diventata e sempre più sta diventando una lotta che coinvolge tutti i popoli del mondo e si lega alla lotta che questi portano avanti per fermare la Terza guerra mondiale e la cosiddetta “comunità internazionale” che la promuove: USA e NATO, UE, sionisti d’Israele e loro complici. Il sostegno alla Global Sumud Flotilla in Italia e il lancio dello sciopero generale per il prossimo 22 settembre a sostegno della Flotilla contro le aggressioni minacciate dai sionisti (e in alcuni casi già effettuate, come le intimidazioni incendiarie e i tentativi di sabotaggio contro alcune imbarcazioni della Flotilla), deve rafforzare il movimento di lotta contro la Terza guerra mondiale. Deve rafforzare il coordinamento tra tutti gli organismi che oggi lottano contro la conversione della produzione da civile a militare, contro l’economia di guerra e la precarietà connessa, contro l’occupazione militare USA e NATO del nostro paese e i suoi effetti nefasti, contro la devastazione dell’ambiente e dei territori, contro la complicità del nostro paese con i criminali sionisti e la partecipazione del nostro paese alla guerra mondiale. Rafforzare questo movimento vuol dire anche lottare per un “per”: liberare il paese dai guerrafondai USA e NATO e dai loro servitori al governo del paese!

Se qualcuno tocca la Global Sumud Flotilla, blocchiamo tutto!

Coordinamento Nazionale No Nato

Telegram: https://t.me/CoordNazNoNATO

Contatto mail: coordinamentonazionalenonato@proton.me

Sito: https://www.noguerranonato.org/coordinamentonazionale

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■ 15-21 settembre: settimana di azione globale per la pace e la giustizia climatica,

■ 19 settembre: scioperi e mobilitazioni in tutta Italia promossi dalla CGIL,

■ 19-21 settembre, Milano:Tre giorni per la pace, promossa dal Coordinamento per la Pace – presso il C.I.Q – Centro Internazionale di Quartiere, Via Fabio Massimo n.19 (MM3 Porto di Mare),

■ 21 settembre, Roma: assemblea nazionale organizzata dal coordinamento “A pieno regime”contro la guerra, il governo Meloni e la deriva autoritaria,

■ 22 settembre: Blocchiamo tutto, sciopero generale a sostegno della Global Sumud Flotilla indetto da USB, ADL Varese, SGB e CUB,

■ 25-28 settembre, Sesto Fiorentino, Casa del Popolo “Colonnata”: “Il coraggio della pace”, promosso da Disarma,

■ 26-27 settembre: assemblea internazionale dei portuali contro la guerra promossa da USB,

■ 27 settembre, Roma:assemblea nazionale “Convergiamo”promossa da Stop Rearm Italia,

■ 27 settembre, La Spezia: Riconvertiamo SeaFuture 2025, No alla mostra militare navale,

■ 4 ottobre: mobilitazione nazionale per la Palestinaindetta da Giovani Palestinesi in Italia, Unione Democratica Arabo-Palestinese e altre associazioni palestinesi,

■ 11 ottobre, Bologna: assemblea “Pensare l’Europa oggi: spazi e soggetti delle lotte in tempo di guerra”promossa da RESET Against the War,

■ 11 ottobre, Firenze: corteo indetto dal Comitato No Comando Nato né a Firenze né altrove,

■ 12 ottobre, Umbria: marcia Perugia-Assisi,

■ 14 ottobre, Udine: manifestazione contro la partita di calcio Italia-Israele,

■ 25 ottobre, Roma: manifestazione nazionale contro il riarmo e verso la legge di bilancio promossa dalla CGIL,

■ 25 ottobre, Roma: “Che cos’è il sionismo davvero e come combatterlo”, convegno organizzato dal Fronte del Dissenso,

■ 4 novembre: giornata di sciopero e di lotta contro la propaganda di guerra e il militarismo in occasione della festa nazionale delle Forze Armate, lanciata dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università con la riunione del 27 agosto scorso,

■ 8 novembre, Roma: manifestazione nazionale indetta dall’assemblea “Guerra alla guerra”organizzata il 27 luglio scorso dal movimento NO TAV.