16.07.2025
Lo scorso 25 giugno all’aeroporto di Montichiari (BS) è stato impedito il transito di un aereo cargo carico di missili diretti in Qatar, grazie allo sciopero dei lavoratori USB sostenuto da un presidio di circa 150 solidali. L’iniziativa del 25 giugno scorso ha dimostrato che i lavoratori hanno un ruolo centrale, determinante, nel fermare la spirale della Terza guerra mondiale, nel fare in modo che il nostro paese non sia il retroterra logistico delle operazioni criminali dei guerrafondai della NATO, dell’UE e dello Stato sionista. In risposta a questa mobilitazione, Luigi Borrelli, delegato USB presso l’aeroporto di Montichiari, ha ricevuto minaccia di licenziamento da parte della GDA Handling, l’azienda per cui lavora.
Il Coordinamento Nazionale No Nato esprime solidarietà e complicità con Luigi Borrelli e con tutti quei lavoratori che con coraggio si mobilitano per spezzare lo sviluppo della Terza guerra mondiale. La mobilitazione dei lavoratori non solo va sostenuta, ma va incoraggiata, ne vanno propagandati gli esempi positivi e vanno estese le esperienze di lotta in ogni azienda del paese.
Non c’è luogo di lavoro infatti che non sia coinvolto nei giochi di guerra: dalle produzioni in via di conversione (da civile a bellico), alla logistica a sostegno del traffico di armi fino a quelle aziende proprietà di fondi finanziari che investono direttamente nella guerra, passando per le scuole, gli ospedali, i centri di ricerca, ecc. Tutti i lavoratori sono coinvolti, chi più chi meno, nel contesto di crescente sviluppo della Terza guerra mondiale e alla loro mobilitazione bisogna guardare per far crescere di livello la mobilitazione di massa contro la guerra.
Invitiamo tutte le forze politiche, sindacali e sociali solidali con Luigi Borrelli a partecipare, giovedì 17 luglio alle ore 16.30, alla manifestazione indetta da USB in Piazza Paolo VI sotto la Prefettura di Brescia.
Invitiamo tutte le forze politiche, sindacali e sociali a esprimere la propria solidarietà e fare fronte comune contro la repressione padronale: il diritto allo sciopero è sacrosanto, criminali sono i guerrafondai e le autorità del nostro paese che supinamente ubbidiscono agli Usa, alla NATO, ai sionisti e all’UE e non i lavoratori che si mobilitano per fermarli!
Coordinamento Nazionale No Nato
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