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Villa Paradiso NON DEVE CHIUDERE!

Il Comitato NO Comando NATO né a Firenze né altrove esprime solidarietà ai gestori del Centro Sociale Culturale Villa Paradiso di Bologna, che hanno ospitato più iniziative sul tema della NATO, non ultima l’assemblea di costituzione del coordinamento nazionale No Nato.
Ci pare significativo che il comune di Bologna a guida PD, ovviamente dietro altre scuse, tenti di mettere a tacere chi porta posizioni “fuori dal coro” sul tema della guerra, prima imponendo atti di censura a convegni e proiezioni evidentemente sgradite con la rivendicazione aperta niente meno che della vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, poi ritirando una convenzione che durava da quasi 40 anni.
Abbiamo visto una storia simile anche a Firenze con il Teatro Affratellamento, “reo” di aver accettato di ospitare la proiezione del film “Il testimone” che altro non era se non appunto un film, quindi un’opera di fantasia, che però trattava in chiave critica l’operato del governo e dell’esercito ucraino. Ma sempre un film rimaneva e quindi una manifestazione della libertà di espressione, che lorsignori del PD evidentemente non riescono a digerire.
Questi sono segni dei tempi, tempi di guerra e repressione che discendono non solo dal governo Meloni ma anche dalla cosiddetta opposizione . Sono fatti molto gravi da respingere di fronte ai quali ci sentiamo di esprimere solidarietà a ogni realtà che si muove contro le logiche guerrafondaie della NATO, come il Centro Sociale Culturale Villa Paradiso di Bologna.

Il Comitato NO Comando NATO né a Firenze né altrove