
Il Comitato NO Comando NATO parteciperà alla manifestazione che sabato 17 maggio partirà alle ore 14.30 da piazza Santa Maria Novella in occasione dell’anniversario della prima Nakba, l’esodo forzato del popolo palestinese dalla propria terra iniziato nel 1948.
Oggi lo Stato sionista vorrebbe portare a “soluzione finale” il proprio progetto tra genocidio, carestia e deportazioni.
Sostenere la lotta di liberazione per la Palestina vuol dire comprendere come noi, che viviamo in uno dei paesi alleati del sionismo, possiamo dare il nostro contributo per fermare la macchina bellica.
La solidarietà è un’azione concreta: pressione economica diretta su Israele aderendo alle campagne di boicottaggio BDS, sulle nostre istituzioni denunciando l’influenza israeliana su politica e sistema mediatico, sulle istituzioni e le aziende, affinché sia reciso ogni rapporto con Israele a partire dall’Università e fino alla logistica di guerra.
Senza il sostegno politico, militare e economico del blocco euro-atlantico Israele non potrebbe perpetrare i crimini che sta commettendo.
Esiste un legame stretto tra la lotta di liberazione della Palestina e l’opposizione alla NATO.
Sostenere la Resistenza palestinese vuol dire coltivare la necessità di lottare contro tutto il sistema della guerra, dello sfruttamento e della repressione.
Anche per questo riteniamo che l’opposizione all’insediamento del Comando NATO a Firenze sia parte di questa lotta.
Oggi sappiamo che questo progetto e l’iter di assegnazione dei lavori per la sua realizzazione è in fase avanzata.
Il 17 maggio saremo in piazza per tutte queste ragioni e per rilanciare la mobilitazione contro il Comando NATO, che attraverserà tutta l’estate e arriverà all’autunno, culminando in grande manifestazione di piazza per l’11 ottobre prossimo e su cui daremo maggiori dettagli nelle prossime settimane.
FIRENZE CONTRO LA GUERRA, FUORI LA NATO DALLA NOSTRA TERRA!