
Il Comitato NO Comando NATO né a Firenze né altrove rilancia la giornata promossa da Firenze Antifascista nella serata del 20 giugno.
In particolare invitiamo la cittadinanza a prendere parte al corteo CONTRO LA GUERRA con appuntamento alle ore 21.00 al monumento per i caduti di Pian d’Albero.
La gravità della situazione che sta prendendo forma non deve essere motivo di rassegnazione ma semmai di una ritrovata spinta a scendere in piazza e mobilitarsi per dire che noi non ci arruoleremo mai in questa guerra.
Le istituzioni cittadine di questa città, così come chi la amministra, vanno sbandierando lo slogan “Firenze città operatrice di pace”.
In città però a breve si insedierà un Comando NATO nella caserma Predieri di Rovezzano. Un comando stanziale che avrà il compito di gestire le truppe di terra della NATO su tutto il fronte sud-est. Un comando dove sarà di stanza una forza militare di intervento rapido della NATO per allestire campi militari in zone di guerra per coordinarsi con il comando di Firenze.
L’insediamento del Comando NATO avrà un costo di 27 milioni di euro. Sembrano briciole rispetto agli 800 miliardi per il piano di riarmo europeo, ma sono comunque uno schiaffo alla miseria in una città dove si dice di non trovare i soldi per mettere a norma gli impianti elettrici delle case popolari potendole così assegnare a chi sta in lista da anni.
Insediare un Comando NATO a Firenze, per di più nel tessuto urbano, nel momento cui la NATO, con l’Unione europea e il suo alleato sionista, stanno aumentando la propria aggressività portandoci sul baratro della Terza Guerra mondiale, è un atto criminale che espone la nostra città a rischi incalcolabili.
Per questo continueremo a promuovere iniziative e manifestazioni contro l’insediamento della NATO a Firenze, contro la guerra e l’economia di guerra a partire da quella di venerdì prossimo.
Venerdì 20 giugno ore 21.00, appuntamento al monumento per i caduti di Pian D’Albero in piazza Elia Dalla Costa per il CORTEO CONTRO la GUERRA, la NATO, il PIANO DI RIARMO UE e il SIONISMO, in nome del quale viene perpetrato il genocidio contro il popolo palestinese portando guerra in tutta l’area con il sostegno occidentale