
Innanzitutto vorremmo leggervi due parole di un compagno della Resistenza palestinese:
“Da sempre l’esercito occupante e i coloni terrorizzano la popolazione palestinese con omicidi arbitrari ma loro più forte di prima ci ringraziano di esserci perché sanno che non esiste altra strada che la rivolta contro l’occupante sionista.”
Queste le parole di Ghaith Radwan giovane combattente delle brigate Tulkarem per sottolineare che non esiste confine tra la popolazione e la Resistenza perché da 75 anni c’è un popolo che chiede innanzitutto la libertà di VIVERE prima che uno stato autonomo.
Tutto ciò viene messo sotto SILENZIO dai media impegnati a far emergere presunte divisioni del popolo palestinese in rapporto ad un Israele che invece ci viene raccontato come ordinato e civile perché proclama votifici simili a quelli nostri occidentali.
Questa è però solo una parte della folle ideologia SUPREMATISTA SIONISTA che si sente investita di una missione civilizzatrice contro gli altri.
Tutti noi abbiamo il dovere di diffondere le parole dei palestinesi perché la solidarietà internazionale è un loro importante alleato nella lotta di liberazione della Palestina, dal fiume al mare.
Sempre con l’arma del SILENZIO si vuole costruire un Comando della NATO alle porte di Firenze.
Solo pochi giorni fa il Comitato ha scoperto, dal sito della Difesa, dell’avvio del bando per assegnare i lavori di costruzione all’interno della caserma Predieri.
Le istituzioni locali hanno sempre cercato di farci credere di non sapere nulla.
Siamo stati persino avvertiti dai militari della caserma di non occuparcene perché quella non è cosa che deve riguardarci.
Vogliono mettere Firenze al servizio di un’alleanza che muove guerre in tutto il mondo e rilancia nella corsa al riarmo.
Se qualcuno, anche in questa piazza, pensa di non essere toccato dalle vicende che si sviluppano sul piano internazionale provi a pensare dove finiscono i nostri soldi anziché in spese per sanità o scuole.
La corsa al riarmo è anche una speculazione finanziaria utile e necessaria per gli USA e non solo per alleggerire il peso del debito attraverso l’aumento della spesa militare e il taglio di quella sociale, colpendo quindi salario diretto e indiretto di lavoratori e lavoratrici.
Sarebbe arrivata l’ora di finirla con questo gioco!!
La Nato è un NEMICO per le nostre vite.
Nel prossimi giorni intensificheremo la nostra mobilitazione con vari appuntamenti.
Unitevi alla nostra LOTTA perché è anche la vostra