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Fermati e identificati alcuni attivisti del Comitato

Una volta finita la contestazione – leggi qui per saperne di più – quattro compagni che stavano tornando a casa da Piazza della Signoria sono stati fermati, in zona Santa Maria Novella, da due digossini che hanno chiesto loro i documenti “per un normale controllo”. A noi invece non pare “normale” che in un paese che si dice democratico venga militarizzata una piazza intera con un dispiegamento ingente di polizia – pagata con soldi pubblici – intenta a fare video e foto a cittadini che esercitano il proprio diritto di dissentire, non ci pare normale che si venga fermati mentre semplicemente si cammina per strada.
Evidentemente dà fastidio che ci sia chi grida la propria contrarietà alla costruzione del Comando NATO a Firenze oppure che la sindaca Funaro e il presidente Giani devono prendere misure concrete a sostegno della Palestina a cominciare dal rimuovere Carrai dalla Presidenza della Fondazione Meyer.
Questi tentativi di intimidirci ottengono solo l’effetto opposto: continueremo a rompere le uova nel paniere all’Amministrazione comunale e a batterci per impedire l’installazione dell’ennesimo avamposto degli assassini della NATO nel nostro paese.