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Contro la Guerra e i guerrafondai! Blocchiamo tutto!

Il Comitato NO Comando NATO né a Firenze né altrove aderisce e rilancia lo sciopero del 28 novembre.
Corteo Firenze ore 9.30 piazzale Montelungo contro la finanziaria di guerra al fianco del popolo palestinese.
Con la complicità dei media prosegue indisturbata il sostegno del Governo Meloni alla guerra.
Oramai da oltre tre anni la militarizzazione della società è in aumento costante e si traduce in molte direzioni, distorcendo il dibattitto pubblico sul tema guerra, fino alla censura e alla repressione nei confronti delle voci non allineate alla vulgata guerrafondaia.
Aumentano le spese militari sotto la spinta della Commissione Europea, della NATO e degli USA e di conseguenza si riducono le
spese sociali pubbliche in sanità, istruzione, e lavoro.
Proprio in questi giorni anche la Toscana vede concretizzarsi queste direttive di preparazione alla guerra: attraverso l’esercitazione Deployex IV il Comando Nato della Caserma Predieri di Rovezzano ha organizzato e diretto “una prova generale di movimentazione degli assetti logistici dell’Unità dalla sede di Firenze ad una ipotetica zona di imbarco, rappresentata,
per l’occasione, dall’aeroporto di Ampugnano (SI), a premessa del successivo trasferimento in zona di operazioni.”
Allo stesso modo tutte le aree portuali e aeroportuali della regione vedono proseguire il traffico di merci militari a sostegno diretto dell’Ucraina e di Israele.
Come denunciato dai “Ferrovieri contro la guerra” negli ultimi 7 mesi la linea ferroviaria per Camp Derby Pisa-Livorno è stata opportunamente rafforzata e ha visto transitare oltre 44 treni carichi di armi in una misura senza precedenti.
Difficilmente riusciremo a reperire informazioni dettagliate sul trasporto di armi, sul coinvolgimento dei reparti impiegati in queste operazioni, sulla libertà di cui godono la NATO e le truppe USA su territorio italiano.
Se invece andiamo sul sito dell’Esercito Italiano, al secondo click troviamo già un modulo per arruolarsi.
Della guerra ormai si parla molto, fin troppo. Se ne parla però in termini propagandistici con l’attivazione del comparto militari su più livelli: dalle esercitazioni vicino ai luoghi popolati, come ad esempio quella svoltasi di recente dalla Folgore ad Ampugnano,
passando per la presenza nelle scuole pubbliche di rappresentanti dell’esercito, fino al tempo libero attraverso “discipline” come la Ginnastica Dinamica Militare.
Invitiamo tutti a prendere coscienza della gravità del momento e prender parte alle decine, centinaia di iniziative contro la politica di guerra.
Proprio in questa senso il Comitato è impegnato in alcune iniziative di presentazione dell’opuscolo sui legami strategici, economici e politici tra i paesi NATO e Israele.
Partecipate e nel caso siate interessati contattateci per organizzare la presentazione dell’opuscolo ovunque pensate sia necessario.
Blocchiamo tutto! Fermiamo la Guerra!
28 novembre 2025 ore 9.30 piazzale Montelungo Firenze Corteo contro la finanziaria di guerra al fianco del popolo palestinese.